venerdì 30 settembre 2016

DARK SOULS 2 - SCHOLAR OF THE FIRST SIN


Piattaforma: Playstation 4

Il momento in cui mi sono reso conto che la serie Souls era diventata davvero un fenomeno di massa, fu quando, dopo pochi mesi dell’uscita del primo, ai VGA 2012 fu annunciato Dark Souls 2. Si stava ancora girovagando per Lordran, alla scoperta dei tanti misteri e segreti del titolo originale, che fu annunciato, in pompa magna, questo seguito che avrebbe migliorato i pochi punti negativi del titolo originale. A conti fatti, all’uscita del titolo, ci siamo trovati innanzi ad un prodotto tecnicamente sicuramente più rifinito e meno grezzo, con tante buone novità non ultima la possibilità di impugnare due armi contemporaneamente, ma che nel complesso dal confronto col prequel ne esce con le ossa rotte in tutti gli altri aspetti. La storia, totalmente slegata dal capitolo originale, come da tradizione viene narrata col contagocce, ma non riesce a trasmettere il fascino proprio delle avventure della prima fiamma e dei Lord dei Tizzoni, Drangelic e Majula non riescono ad affascinare come Lordran ed Anor Londo, e pure alcuni boss, vero punto forte della produzione, risultano meno ispirati. Discorso analogo può essere fatto per il level design, con aree collegate in maniera più approssimativa o talvolta del tutto scollegate, garantendone il ritorno solo grazie ai falò che consentono il teletrasporto sin da subito, in definitiva penso sia questo uno degli aspetti che soffre maggiormente della mancata direzione artistica di Hidetaka Miyazaki che per questo episodio si limiterà al ruolo di supervisore, il multiplayer resta invariato nella formula che ha reso celebre le serie, ultimissima nota la voglio spendere sulla longevità che resta sempre su livelli di eccellenza presentando un’avventura lunga ed articolata come sempre farcita di tanti segreti ed aree da scoprire.
 
 
VOTO: 8,5

(DLCs) - CROWN OF: THE SUNKEN KING; THE IRON KING; THE IVORY KING
Un altro motivo per cui reputo Dark Souls 2 più “commerciale” è la politica legata ai DLC, i portali per le rispettive aree raggiungibili e bloccati nell’edizione base del gioco evidenziano in maniera quasi fastidiosa la volontà di giustificare quel Season Pass in vendita sin da subito. La conferma arriva dalla distribuzione dei tre DLC a distanza di un mese o meno l’uno dall’altro facendo capire come tutto fosse già stato confezionato in precedenza. Sostanzialmente le avventure delle corone dimenticate non sono da meno all’avventura principale, tre nuove fantastiche ambientazioni, talvolta pure superiori a quelle del gioco base, nuovi boss armi e nemici, unica pecca stavolta i DLC risultano un po’ brevi, si ha quasi l’impressione che fosse stato diviso in tre per spillare qualche soldino in più, ma che fondamentalmente fosse un unico buon DLC, e come tale io lo valuto, Restando comunque un acquisto d’obbligo se amate il gioco, non fatevi scapare le avventure delle tre corone dimenticate, o se potete buttatevi sull’edizione completa denominata Scholar of the First Sin. VOTO DLCs 8,5. 

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