venerdì 30 settembre 2016

DARK SOULS 3

Piattaforma: Playstation 4

Il termine “Soulslike”, inteso come specifica tipologia di RPG, nasce insieme a Dark Souls, se difatti questo modo di concepire gli action RPG nasce con Demon’s Souls, è appunto con Dark Souls che diviene tanto comune ed apprezzato da permettere di coniarne il termine specifico. Dopo la parentesi nell’universo parallelo di Drangelic, e le avventure vissute in Dark Souls 2, che restano totalmente scollegate a quelle del primo, si torna a Lordran con quello che di fatto, è il seguito diretto del primo Dark. Come da mia abitudine non dirò assolutamente nulla della trama, come sempre tanto ricca quanto volutamente celata, mi limiterò a dire che gli eventi di DS3 sono direttamente collegati a quelli di DS, e chi ha giocato il primo capitolo, sicuramente troverà moltissime analogie, è più di una volta rimarrà piacevolmente sorpreso, ma non voglio anticipare nulla, per cui passiamo all’analisi della parte puramente ludica offerta dal titolo. Il gioco è semplicemente l’elevazione a potenza di tutto quanto di buono offre la saga, il nuovo motore grafico, come da tradizione, mostra ancora qualche piccola incertezza, anche se in maniera mai fastidiosa, la colonna sonora, come sempre evocativa e d’impatto, ci accompagna con i soliti ritmi, la giocabilità resta fedele a quella solida e collaudata dei Souls, con qualche lieve differenza, torna infatti la barra dei Punti Armonizzazione (PA) che, esattamente come la barra del mana di Demon’s Souls, ci consente di utilizzare gli incantesimi o alcuni attacchi speciali delle armi, per ricaricarsi necessita di fiale di Estus Cinereo, difatti in questo nuovo episodio esistono due tipi di fiale di Estus, che potremmo gestire, dal totale in nostro possesso, come più riteniamo opportuno in base al tipo di personaggio che utilizziamo, la longevità infine è assolutamente granitica, con la solita massiccia quantità di ambienti ed aree segrete, unita inoltre ad un’alta rigiocabilità. Insomma ne avremo per tantissime ore, e contrariamente a quanto succede con tanti altri Videogiochi, non vedo l’ora di giocare i nuovi DLC, anche alla luce della straordinaria qualità dei DLC legati ai precedenti Souls. Insomma a differenza di DS2, che resta comunque un gioco fantastico, il ritorno in prima linea di Hidetaka Miyazaki si fa sentire, e chiude in maniera fantastica questa trilogia, e più specificatamente la storia del Lord dei Tizzoni.


VOTO: 9,5

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