martedì 23 agosto 2016

DOOM (2016)

Piattaforma: Playstation 4 
Ci sono alcuni grandi giochi che restano nella storia, altri invece sono talmente grandi che la scrivono in maniera indelebile, è questo il caso di Doom e del suo seguito/espansone Doom 2 che, usciti rispettivamente nel 1993 e 1994, crearono una nuova tipologia di gioco, al punto che i tanti cloni usciti di seguito, senza escludere titoli di una certa rilevanza come Rise of the Triad, piuttosto che il mitico Duke Nukem 3D, veniveno semplicemente chiamati giochi alla Doom, il termine FPS, First Person Shooter, infatti ancora era stato coniato, ma il genere già prendeva forma e dilagava in maniera virale. Quando a distanza di 10 anni Carmack ci riprovò con Doom3, seguito da un’attesa spasmodica, il titolo fu ovviamente un successo, tecnicamente avanzatissimo, si cercò di sfruttare la magnificenza del nuovo motore per giocare con gli effetti di luce e le zone d’ombra, per dare maggior risalto alla componente horror mentre si espolravano i bui corridoi della colonia, generando però un conseguente rallentamento del frenetico gameplay tipico dei precedenti episodi, fu data inoltre maggior enfasi alla componente narrativa del tutto assente nei precedenti capitoli, le variazioni hanno giustamente alterato la struttura immediata tipica dei capitoli originali, non riuscendo ad incontrare le aspettative dei Fan più estremi. 2016 , arriviamo ai giorni nostri, dopo quasi 25 anni dall’originale, ID Software ci riprova con un reboot totale che già coi primi video dissipa ogni diffidenza dettata dall’assenza di Carmack e Romero dal progetto e, pad alla mano, si dimostra pienamente degno della pesante eredità che gli viene accollata. Comparto tecnico sontuoso e solido, mai una sbavatura, contenutisticamente ricco, armi mostri, ambienti, tutto estremamente curato, ma l’elemento di maggior spessore, e che restituisce maggiore soddisfazione, è sicuramente l’immediatezza, uno sparatutto veloce, frenetico, tosto e violento, degno di Doom insomma, anche la storia che garantisce una campagna abbastanza lunga, risulta molto immediata, quasi accennata, ma solo per non distogliere dalla giocabilità, dalle battaglie serrate contro le orde di Demoni, dal ritmo incalzante dell’avventura. L’immediatezza generale garantisce anche una buona rigiocabiltà, magari per cercare di recuperare uno dei tanti segreti disseminati nelle mappe, o semplicemente per sfidare il prossimo livello di difficoltà, da segnalare inoltre la presenza delle varie modalità multiplayer piuttosto classiche che aumentato ancora di più l’offerta ludica di un titolo che diverte tanto. Consigliatissimo a tutti gli amanti dei giochi immediati e senza troppi fronzoli, acquisto tassativo per tutti quelli che questo genere lo hanno visto nascere.

VOTO: 9.5

Belmont976

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